E' un periodo un pò così, forse è l'arrivo dell'autunno, il riprendere tutte le attività e io nn ne ho voglia. E tutti i giorni mi devo mettere una maschera, una maschera felice. Perchè se ti chiedono:"ma cos'hai!!! cosa ti manca ??? " ti fanno venire una rabbia che nn ti dico. Perchè se nn hai niente di fisico, se nn hai una gamba rotta, CHE SI VEDE, ma stai male dentro, nn riesci a respirare tranto nn vuoi affrontare la tua giornata, tanto nn vuoi affrontare la tua vita, nn HAI NIENTE. Sono solo delle fisse, delle idee che ti fai tu, quindi ti senti fessa due volte. E fessa ancora di più perchè ti fai una colpa che nn riesci a reagire, come se fosse solo questione di volere. Certo che io nn voglio star male, ma il mio corpo nn mi sente, e ho le vertigine, tremo come una foglia, ho la nausea e vorrei solo stare sul divano sotto una coperta tutto il giorno. Ma intorno a me il mondo và avanti, la mia famiglia ha bisogno di me, e siccome nn ho , appunto, una gamba rotta, si fà finta di niente, si sorride ai figli, al prestinaio, alla vicina di casa e tante volte anche , anzi, sicuramente anche ai parenti, che nella maggiore dei casi, si comportano come sopra, oppure fa comodo a loro pensare che tutto vada bene. Non sempre quello che luccica è oro.Ma al giorno d'oggi è solo l'apparenza che conta. Non è la prima volta che mi accade, purtroppo. Ciclicamente, come le quattro stagioni, senza accorgermi all'inizio incomincio a precipitare in questa malinconia e apatia che mi stringe in una morsa, e si è soli a combatterla. Ci saranno giorni più sù e giorni più giù, giorni con la maschera e giorni senza, e intanto il tempo passa e ci si dimentica di dover prendere delle pastiglie alla mattina per poter sorride ai miei figli. Per essere per loro una madre normale per nn far pesare anche su di loro la mia depressione.Caspita, c'è l'ho fatta!!!!! Ho scritto depressione...quella che cosa che ormai divora tante persone, che appunto è invisibile ma c'è e arriva anche ad uccidere. Poi come spesso accade alla televisione diranno:" ma era così una brava persona ". E il male del secolo, il male dell'abbondanza, nn lo so.... purtroppo quando ti succede una volta nella vita, anche se poi ne esci a testa alta, basta un nonnulla e ti riprende, ti trascina ancora nel buio. Penso che solo chi ci è passato possa capire, anche se ognuno ne soffre a suo modo. Domani è lunedì, inizia una nuova settimana, vado a lucidare la maschera. A presto. GRA