Preghiera della serenità

Dio dammi la serenità di accettare le cose che nn posso cambiare,
il coraggio per cambiare quelle che posso
e la saggezza di comprenderne la differenza.

sabato 21 marzo 2009

sono tornata.
nn completamente ristabilita, ma ci sono.
nn completamente me stessa, ho una nuvola nera sopra la testa e me la porto appresso, ma ci sono.
volevo ringraziare le ragazze che mi hanno "consolato", e ci siete riuscite, come sempre le vostre parole mi scaldano il cuore, a barbara daniela silvia stefy ory e federica un grande grazie.
a federica assicuro che ho SENTITO il suo caldo e affettuoso abbraccio.
chiedo invece scusa a manuela, che mi ha contattato in privato, alla quale nn ho ancora risposto.
scusa, ma sono giorni così, nn si ha voglia nemmeno di fare quello che potrebbe aiutarci ad uscire dal ns male. un grazie anche a dadda che mi capisce forse un pò più di tutte perchè anche lei a volte vive le mie stesse sensazioni. e vi assicuro, che solo chi ci è passato sà cosa vuol dire, il ns
stare male. anzi, mi fà piacere che lei ne stia uscendo, sai com'è ... una su mille ce l'ha fà!!!
un appunto a fata bislacca, dove mi dici del bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno, che qualche gioia la si vede anche nei momenti di crisi, insomma, la filosofia di pollianna per intenderci.
apro una parentesi, ho letto un libro, famoso, "la ferita dei nn amati" l'autore nn lo ricordo.
che noi, i nn amati , per un motivo eo per l'altro, questa ferita ce la porteremo appresso per tutta la vita, che l'ottimosmo nella ns anima nn attecchisce perchè ne è sterile. nn per colpa ns, ma perchè proprio nn ce la facciamo. quindi, molto spesso purtroppo questa ferita si apre e riaffiorano tutti i ns dolori. un pò come i dislessici, puoi così insistere nel farli leggere, ma nn possono, nn ce la fanno. io nn ce la faccio a essere ottimista.
chiusa parentesi.
e quando dici che se io fossi più serena e contenta, la gente intorno a me avrebbe più piacere a starmi vicino.
nn lo metto in dubbio, ma allora torniamo al discorso dell'inizio del mio blog, alla maschera da indossare per gli altri.
io nn mi reputo una musona, certo, se certi giorni nn mi và di vedere la gente, nn la frequento,o se ci sono obbligata, appunto , indosso la maschera.
ma per lo meno in casa mia sono libera di essere semplicemente quella che sono in quel momento.triste e depressa.
un abbracio a tutte.
Graziella.

6 commenti:

Unknown ha detto...

Buongiorno Grace, sono contenta di leggere che stai un po' meglio. Mi dispiace che tu abbia preso male il mio commento che non voleva essere assolutamente un rimprovero, ma un incitamento. L'ho letto anche io il libro che citi e l'ho trovato molto interessante. Hai ragione, certe ferite forse rimarranno per sempre, credo che ogniuno abbia le sue, ma possono riemarginarsi. Se non lo credessi (e non fossi stata testimone di tanti cambiamenti in me ed in altri) non potrei fare il mio mestiere e vedere persone che rifioriscono nonostante i colpi della vita. Per anni ho fatto studi di psicologia e affini e da 20 lavoro nel settore e se ti invito a guardare anche ai lati positivi che ci sono anche nei momenti più bui è perché so che si può uscirne. Ma ci vuole tanta determinazione ed "allenamento", è dura lo so...
Comunque mi spiace, non volevo aggiungere malessere ad una situazione pesante per te. Prometto che mi asterrò da ora in poi dall'incorraggiarti, se questo ti provoca solo più dolore! Un abbraccio, passa una buona domenica!

Oriana ha detto...

Ciao Grace...sono sicura che un passo alla volta tutto andrà meglio...io sono andata da una psicologa per ben tre anni, mi ha aiutato ad uscire da un lungo tunnel che mi aveva portato a pesare 48 chili, dove tra i pianti e l'angoscia non vedevo più nulla..è stata la mia confidente (perchè non mi giudicava ed era estranea alla mia realtà) e mi ha cominciato a far vedere la vita in una prospettiva diversa..il cammino è lungo ma la luce alla fine c'è sempre...non ti arrendere e reagisci...e cerca di essere più egoista per te stessa...metti gli altri da parte e pensa a te stessa..la vita ti premierà..un bacio grande

ssimoxxx ha detto...

Hoi,Hoi,
mi assento un attimo e come ti ritrovo???
Forza come ti ha detto Ory,che non conosco ancora ma condivido,mettiti tutti da parte(avrei usato un termine un pò più forte,ma in effetti non molto consono.
Devi essere tu la persona più importante della tua vita!!!
E un aiuto esterno alla tua vicenda personale non credo sia una cattiva idea,anzi,anche solo due chiacchiere con qualcuno che non ti giudica sono un gran toccasana.
Per quello che vale e per come ho potuto conoscere in questo poco tempo Fata,sono sicura che anche lei come me voleva solo esserti d'aiuto.
Bacioni grandi SIMO.

Amelia ha detto...

Sono contenta di leggerti!!! io soffio chissà che la tua nuvola non si allontani!!

Sara Pacciarella ha detto...

Ciao Graziella, è un pò che non passo a trovarti e mi dispiace leggere che stai male.
Capisco che quando ci si sente tristi e depressi poco possono le parole degli altri, è uno stato intimo, una sofferenza personale che si fa strada dentro di te senza che tu lo voglia. Io non ti conosco e non so bene i reali motivi di questa tua sofferenza e non voglio esprimermi troppo perchè non conoscendoti potrei ferirti qualsiasi cosa io dica o dire qualcosa fuori luogo.
Quello che posso dirti, è che mi dispiace se non hai accanto persone che siano capaci di starti vicino davvero, ma come ti hanno detto già in molti, devi mettere da parte questo problema e cercare il piu' possibile di concentrarti su te stessa e ritrovarti, ritrovare la fiducia in Graziella e nella vita.
Un abbraccio,
Sara.

Graziella ha detto...

fata bislacca - mi spiace che ci sia fraintesi. lo so che i tuoi consigli mirano a darmi una mano e a portarmi beneficio.
ti ho solo spiegato che probabilmente nn trovo quel lato positivo perchè propabilmente mi manca qualcos alla base.
alla base della mia crescita emotiva.
come so che la felicità, la serenità , la sicurezza e l'ottimismo le posso trovare solo dentro di me. nessuno me le può dare, lo so. ma la mia rabbia è appunto che nn riesco.
nn riesco a trovarle.
la mia psicologa una volta mi ha detto, vedrà signora, che un bel giorno le si accenderà una lampadina e capirà come stare meglio.
ma a me quella lampadina devessersi
fulminata!!!
quindi fata, i tuoi consigli sono sempre benaccetti, tanto più che è anche dato da chi ci è passato.
probabilmente io sono quella "una su un milione che NN ce la fà"
al contrario di daniela o di ory, che beate loro ne sono uscite o ne stanno venendo fuori.
tanto di cappello.
un abbraccio e un bacio a tutte voi.
... e ancora grazie